Il manifesto dell'architettura futurista di Sant'Elia e la sua eredità



Universitas Studiorum Editore

ISBN 9788897683490

Ordinabile presso www.universitas-studiorum.it

A cura di Milva Giacomelli, Ezio Godoli, Alessandra Pelosi

Se il centenario della nascita di Sant’Elia ha offerto “l’occasione per valutare la sua opera, e soprattutto, per distinguerla dalla poetica futurista” (Bruno Zevi), quello del manifesto Architettura futurista (1914) induce a una riflessione e a un approfondimento sui rapporti tra le idee di architettura e di città dell’architetto comasco e degli altri futuristi (Volt, Marchi, Prampolini, Sartoris, Fiorini, Mazzoni) e sulle reazioni prodotte dal suo manifesto nelle riviste e nei movimenti d’avanguardia del periodo tra le due guerre mondiali. Delineando un bilancio della fortuna critica di Sant’Elia fuori d’Italia e delle suggestioni esercitate dalle sue visioni metropolitane sugli architetti e sui movimenti di avanguardia che hanno operato nella seconda metà del secolo scorso (da Metabolism ad Archigram), questo volume intende replicare al “saggio magistrale e spietato” di Carlo Ludovico Ragghianti, in larga parte condiviso da Zevi, nel quale è sostenuta la tesi che l’architetto comasco non possa “essere considerato ‘precursore’: niente si può dedurre, dai suoi disegni, di vitale o di utile per l’esperienza architettonica e urbanistica ulteriore” (1963).


Indice dei contenuti:

Pietro Pettini, Presentazione

A. Sant’Elia, Testo senza titolo del catalogo della mostra di Nuove Tendenze, Milano 1914, altrimenti noto come il Messaggio di Antonio Sant’Elia

A. Sant’Elia, Manifesto L’Architettura futurista

F.T. Marinetti, U. Boccioni, L. Russolo, A. Sant’Elia, M. Sironi, U. Piatti, L’orgoglio italiano, Manifesto futurista, 1915

Ezio Godoli, Puntualizzazioni sull’opera di Antonio Sant’Elia e sul Manifesto dell’architettura futurista

Maria Letizia Casati, I disegni di Antonio Sant’Elia della Pinacoteca Civica di Como. Spunti di riflessione per una migliore leggibilità dell’opera

Milva Giacomelli, Virgilio Marchi e Antonio Sant’Elia

Vilma Fasoli, Guido Fiorini legge Sant’Elia

Alessandra Pelosi, Angiolo Mazzoni e Sant’Elia

Francesco Lensi, Ruggiero Micheloni: la Dimostrazione scientifica del futurismo e altri scritti

Ettore Sessa, Salvatore Cardella e il Futurismo in Sicilia

Wolfgang Lippmann, La (s)fortuna critica di Sant’Elia in ambito germanico. La difficile diffusione del Futurismo italiano oltralpe

Emanuele Masiello, Suggestioni futuristiche nell’architettura del secondo Novecento